Il caso Fedez, a torto o a ragione!

Non ricordo in 60 anni di vita un mondo così compromesso idealmente e manovrato ideologicamente da fili invisibili.
Più si è inconsapevoli marionette di qualcuno, più si inneggia alla libertà…
Una vera contraddizione al limite del bipolarismo!

Di certo con questo post mi attirerò diverse antipatie perché oggi non siamo più abituati al rispetto del pensiero altrui, ma come barbari primitivi, tutto ciò che non è in linea con il nostro pensiero attuale (sì, perché spesso nel tempo lo cambiamo pure…) va demonizzato, ucciso, deprecato e senza mai mettersi in discussione!

I giudizi ormai, seguendo la moda della squallida e cieca fede calcistica, sono sulla base di simpatie o antipatie e non più sull’analisi “super partes” di ciò che è giusto e ciò che è iniquo. Ed è così che si finisce spesso per difendere l’assassino e/o il ladro e di far torto al giusto e/o alla vittima!

Come spesso pre-dico (dico prima), non sono di destra né di sinistra. Per me la politica (il bene del popolo secondo Aristotele) non può essere definito con un partito o una corrente, ma con idee giuste da qualsiasi parte esse provengano. Questo concetto, strano a dirsi, lo feci mio dopo un’intervista di Rocco Siffredi che per quanto possa sembrare difficile visti gli “attributi”, su alcuni concetti ha più testa che… altro! 

Premetto che Fedez non è esattamente il tipo di personaggio che stuzzica la mia curiosità intellettuale e fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno chi fosse perché, per mia scelta, non ho in casa l’antenna televisiva. Ho una Apple TV dalla quale vedo canali a tema perché amo decidere cosa mi deve influenzare. Dicamo che non amo essere un telespettatore passivo e non permetto a nessuno di infilare i propri scarti e le proprie idee manipolatorie nella mia testa come fosse la sua pattumiera… o quantomeno faccio il possibile affinché ciò non avvenga: soprattutto non voglio farmi manipolare dalla tv pagata dalla politica!

Leggendo i tanti post di Facebook sull’argomento, diventa lampante come la luce del giorno che se sei di destra devi andare contro Fedez anche se dice una cosa giusta, mentre se sei di sinistra devi dire che Fedez è un fico, qualsiasi fesseria egli condivida. E come sempre il problema più grande è la divisione tra le parti: destra contro sinistra ovvero guelfi e ghibellini della IN-civiltà moderna.
 
Il fatto che Fedez sia stato una volta (o più volte) contraddittorio o che difenda una posizione che non gradiamo, non può e non deve essere sufficiente per biasimare una qualsiasi sua idea… anche qualora fosse giusta!

Un medico, con il giuramento di Ippocrate, giura di fare il possibile per salvare una persona anche se non tutte le parti del suo corpo sono perfette! 

Se la totalità del pensiero di una persona non è da me condivisibile, non per questo è corretto biasimare anche le cose giuste che dice! Questa è ideologia e non onestà!

È stato anche detto e da più pulpiti che come cantante non si deve occupare di politica, ma solo di cantare… un ragionamento così terra terra non si era mai sentito!

Le stesse persone che affermano ciò sono proprio quelle che amano seguire in TV squallidi personaggi (venuti dal nulla) che pagati profumatamente con i nostri soldi sono presenti in svariati programmi e coprono il ruolo di ciò che viene definito come  “opinionista”! Quindi un opinionista può esprimere un’opinione, un altro cittadino no!

Lamentiamo tanto la privazione di libertà alla quale la pandemia attuale ci sta sottoponendo; identifichiamo come “bavaglio” un dispositivo di sicurezza atto a tutelare (a torto o a ragione) la nostra salute e poi ci schieriamo dalla parte di un sistema, e per giunta pagato da noi per obbligo (tra l’altro anticostituzionale) che vorrebbe impedire di denunciare in pubblico delle verità asserendo che non sono adeguate ad un “sistema”! Quale sistema? Convalidato poi da chi? 

A me personalmente non importa l’ideologia di Fedez e quale sia il suo pensiero generale! Ciò che mi fa venire i brividi è che un sistema voglia imbrigliare la libertà di espressione!

Questo sistema, rimuovendo ogni edulcorazione lessicale, si chiama MAFIA!

Trovo assurdo che molti cristiani stiano biasimando Fedez per la sua denuncia che esige una semplice libertà di espressione e noi stiamo combattendo la stessa identica battaglia contro chi  vorrebbe, similmente, privarci della libertà di esprimere pubblicamente i nostri valori! 

L’onestà intellettuale è proprio questa: non due pesi e due misure, ma la coerenza a supporto della verità.

Ricorda: il bianco dice la verità, anche se scomoda; il nero, proprio perché sfina… ti sta mentendo!

“La bilancia falsa è un abominio agli occhi di Dio. Ma il peso giusto gli è grato.” (Proverbi: 11,1)

Ferruccio Parrinello 
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